Personalmente non condivido molto l'approccio di alcuni "canarinari" che allevano solo a scagliola + perilla" ad esempio.
Forse per i canarini (abituati da secoli alla vita captiva) la situazione è diversa, ma per i nostri esotici, "domestici" da un paio di lustri soltanto (credo) credo sia necessaria un'alimentazione più varia possibile.
Io sono solito dare:
- Misto semi della Versele (da circa 15 anni e non lo cambio. Anche se le mode del momento vogliono un paio di marche come quelle più "di moda") come quello che usa Daniele
- circa 35 semi diversi in piccole ciotole (mischio un paio di semi per spinus, cardellini e semi prativi)
- mischio circa 4 pastoni (per il discorso che faceva prima Daniele): base è l'happy bird da 27% + pastone per insettivori (tritato) + un bianco morbido che serve per stimolare gli esotici a mangiarlo e, da quest'anno il bianco morbido di Lo Vetere (che sembra molto appetito)
- quando le balie hanno i piccoli fornisco 3 volte a settimana camole della farina vive
- 2 volte a settimana perle morbide. Le fornisco da un anno e dopo un iniziale dubbio ora vengono letteralmente divorate sia dai riproduttori che dalle balie (i gould e i coda si attaccano alle sbarre quando sto preparando le perle)
Integratori: dalla mia prima iscrizione uso i prodotti della Nekton sia per le cove che per la muta
Quindi, come anche detto da altri, nessun segreto "strano".