PASSERO DEL GIAPPONE

seminario sul tema alimentazione degli esotici

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Cincta
view post Posted on 30/8/2012, 07:38




Domani presso i locali di casa cecchi a fano ore 21,L'APO organizza un seminario su: moderni criteri di alimentazione degli esotici domestici il relatore sarà il Dr.Luigi Montini decano e pioniere di queste tematiche,chi si trova da queste parti è invitato capito Sergio!
 
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stefanog31
view post Posted on 30/8/2012, 07:43




Un dettagliato resoconto sarà più che gradito!!! ;)
 
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view post Posted on 30/8/2012, 10:30
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Io ci sono... capito Sergio?!
 
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Enea Ciccarelli
view post Posted on 30/8/2012, 14:58




Peccato nonostante sia a due passi da casa non potrò venire....

Sergio tu che sei il padrone di casa dovrai minimo fare un ampio resoconto del seminario... :D :D :D
 
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view post Posted on 30/8/2012, 15:34
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Ho capito! ho capito!
 
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view post Posted on 1/9/2012, 20:26
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Ieri sera ho rischiato di fare tardi, e per la fretta non mi sono portato uno straccio di penna per prendere due appunti. Quindi ora, con la testa che mi ritrovo, non è che mi ricordi tutto per filo e per segno, però il senso generale di quanto esposto dal relatore l’ho ancora abbastanza chiaro.
E’ stata una serata veramente spesa bene, del forum, oltre ovviamente a Luigi Montini (il relatore), c’eravamo: Gianluca (cincta), Irene (doc) ed io.


conferenzaluigi001web


L’argomento di partenza, il locale di allevamento:

Fermo restando che, ovviamente, ogni uno di noi ha una diversa situazione, bisogna fare di tutto per rendere idoneo il locale che abbiamo a disposizione in relazione agli animali che intendiamo allevare.

In particolare per gli esotici è importante la luce: Luigi nel suo allevamento ha fisse 16 ore per tutto l’anno.
Le lampade devono possibilmente riprodurre lo spettro solare (ovviamente non ricordo il modello da lui citato). Anche l’intensità è molto importante e deve essere molto alta, più vicina possibile a quella del sole in pieno giorno. Per questa ragione, una illuminazione molto intensa a led specifica per ogni gabbia potrebbe essere una buona soluzione.

E’ importante riscaldare. Quindi se non ci si vuole svenare con le bollette, bisogna coibentare bene il tutto, anche le finestre (sempre chiuse) con vetri doppi.

Arieggiare con apposite ventole che si accendono ad intervalli regolari. In Olanda, quasi tutti utilizzano tale soluzione.
Da studi recenti si è appreso che l’aria viziata viene percepita dall’organismo degli animali come un indice di sovraffollamento, fa aumentare nel sangue degli uccelli le proteine “dello stress”, questo innesca per compensazione una minore fertilità, o comunque abbassa la possibilità di buona riuscita delle cove.

Evitare quindi sempre il sovraffollamento. Non è detto che con 100 riproduttori si fanno più piccoli che con 50. Spesso, per tutta una serie di motivi è vero il contrario. Quindi non affastelliamo gabbie su gabbie per sfruttare fino all’ultimo centimetro dello spazio disponibile.

Per quasi tutte le specie è importante (ma per alcune è essenziale) un minimo di schermatura con piante verdi (vanno bene anche quelle finte), con alcuni uccelli come ad esempio il D. di Tanimbar questo espediente fa la differenza tra il successo e l’insuccesso.
Il colore verde (dato dal lussureggiamento della vegetazione dopo il periodo delle piogge) è una delle componenti che inducono negli uccelli in natura l’inizio della fase dell’estro.

La prevenzione:

E’ importante non introdurre agenti patogeni in allevamento. Quindi se riceviamo in visita altri allevatori, bisogna come minimo disinfettargli con uno spruzzino contenente una soluzione di lisoformio le suole delle scarpe. Noi stessi, dopo aver visitato un altro allevamento o una mostra dovremmo evitare di introdurre contaminanti nel nostro locale. Agli uccelli estranei bisogna fargli osservare un adeguato periodo di quarantena.

Bisogna prevenire, quindi si a cicli periodici di trattamenti. Qui mi scuso ma ho il vuoto, in particolare ho trovato interessante un prodotto per innalzare la difese immunitarie, ed un altro utile per gli acari da mettere nell’acqua (magari lo stesso Luigi potrebbe venirci incontro e diradare questa mia nebbia :lol: ).

Alimentazione:

Il concetto di base che dobbiamo avere presente è che in natura, una alimentazione prevalente di semi secchi, è un segnale di impossibilità di realizzare un ciclo riproduttivo.
Tutto si mette in moto con una alimentazione basata su alimenti freschi, principalmente semi allo stato verde ed insetti e loro larve. La presenza di carotenoidi nel cibo è uno stimolo alla riproduzione.

Nel suo allevamento Luigi fornisce per tre quarti dell’anno un’alimentazione molto variata imperniata sul trittico semi immaturi, larve, e verdura (principalmente cetriolo). Il pastone utilizzato è quello iperproteico “unifeed”.
In ogni gabbia ci sono molte mangiatoie (anche dodici) con un assortimento di alimenti che cambia spesso.

Per un paio di mesi all’anno l’alimentazione è costituita solo da semi secchi. Questo regime resetta gli ormoni. Gli uccelli sentono che non ci sono le condizioni per la riproduzione.
Se non si concede questa fase di “riposo” ma si continuano a fornire proteine ed alimentazione “verde”, potrebbero innescarsi squilibri del metabolismo che si scontano al momento della nuova ripartenza.

Il “misto per esotici” classico non è molto adatto, migliore sarebbe un miscuglio con grosse percentuali di semi prativi, tipo loglietto o erba mazzolina.

E’ seguita la proiezione di una carrellata di immagini con le più diffuse graminacee infestanti reperibili nelle zone incolte. Ed anche di quelle coltivate con particolare attenzione al grano, che Luigi miete quando è ancora verde per poi conservarlo congelato, ed il sorgo, da lui definito, quando ancora immaturo, il miglior alimento in assoluto. Anche questo conservabile in freezer, per essere disponibile per tutto il periodo riproduttivo.

Questo ovviamente è un indegno (anche molto stringato) resoconto del tanto esposto.
E’ stata una delle migliori “conferenze” a cui ho assistito. Con tante preziose informazioni, molte delle quali per me inedite.
Pur essendo la relazione “a misura di esotico” la sua abilità è stata anche quella di catturare l’interesse dei tanti canaricultori presenti.
Alla fine tutti gli si sono fatti attorno sommergendolo di domande.

Una gran bella serata, grazie ancora Luigi, sei un grande!!!


conferenzaluigi009
Nonostante la presenza in sala di una ragazza con un fisico da paura, tutta la platea è rimasta concentrata sulle parole del relatore.
Mannaggia la foto sfocata! :D

Edited by sergio 49 - 18/10/2012, 22:35
 
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zandani
view post Posted on 1/9/2012, 22:06




Grande Sergio,sei un mito!
 
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omaek193
icon12  view post Posted on 2/9/2012, 14:57




CITAZIONE (sergio 49 @ 1/9/2012, 21:26) 
Nonostante la presenza in sala di una ragazza con un fisico da paura, tutta la platea è rimasta concentrata sulle parole del relatore.
Mannaggia la foto sfocata! :D

Basto io a distrarmi con il suo fisico mozzafiato, voi pensate agli esotici! ;)

PS: la serata è stata davvero molto interessante.

 
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view post Posted on 2/9/2012, 15:14
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Arrivo io a diradare le nebbie dei ricordi di Sergio!

CITAZIONE (sergio 49 @ 1/9/2012, 21:26) 
Le lampade devono possibilmente riprodurre lo spettro solare (ovviamente non ricordo il modello da lui citato).

Luigi ha parlato di Osram Biolux/72 ma è ovvio che si possono usare anche lampade equivalenti di altri fabbricanti.

CITAZIONE (sergio 49 @ 1/9/2012, 21:26) 
Bisogna prevenire, quindi si a cicli periodici di trattamenti. Qui mi scuso ma ho il vuoto, in particolare ho trovato interessante un prodotto per innalzare la difese immunitarie, ed un altro utile per gli acari da mettere nell’acqua (magari lo stesso Luigi potrebbe venirci incontro e diradare questa mia nebbia :lol: ).

L'immunostimolante citato da Luigi è il Viruxan, mentre per quanto riguarda l'antiacaro si tratta di Oramec (versione idrosolubile di Ivomec).

Volevo comunque ringraziare Luigi per la sua presenza e tutte le informazioni utilissime che ci ha fornito; appare chiaro che il suo è un allevamento modello a cui i nostri possono solo far finta di assomigliare, per fortuna in terrazza quest'anno mi sono cresciuti giavone e panico e i semi freschi sono un must tra i passeri.
È stata una serata piacevole ed interessante. Abbiamo fatto un pò tardi, e sarebbe bello organizzare altre inizative simili di pomeriggio o nel weekend.

Per inciso il mio fisico è minato dalla gastrite e tutti i chili persi sono dovuti a una dieta forzata! Grazie per i complimenti, mi fanno sentire un pò meglio!
 
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stefanog31
view post Posted on 3/9/2012, 07:57




Grazie Sergio per il resoconto e le foto!!
Grazie a Irene per le precisazioni....
Grazie a Luigi per le informazioni che condivide con tutti!!

beh sull'alimentazione ...o meglio l'integrazione all'alimentazione con erbe e spighe verdi....ormai fa parte anche del mio modo di allevare!!!
Avere queste conferme non può far altro che piacere!!!

Stefano
 
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view post Posted on 3/9/2012, 09:53
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Ecco cosa intende Luigi quando parla di differenziare il più possibile l’alimentazione, oltre a quelle visibili, vengono inseriti all’interno, sul fondo, anche altri contenitori, le foto le ho scattate nel suo allevamento:

incontroagiulianovo003web

Notare anche la schermatura con foglie nei pressi del nido:


incontroagiulianovo001web

Grazie Ire per le integrazioni!
 
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view post Posted on 3/9/2012, 10:53
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Interessantissimo

son contento che alcuni concetti che ho scritto sul mio piccolo sito, pensati ovviamente in conseguenza ad informazioni prese da voi ecc ecc sono riconfermate, quindi da considerarsi anche le mie piccole ipotesi attendibili... insomma... nn sono cosi' scemo come appaio ahah

Bel reportage e soprattutto, come già detto, opttime ed interessanti informazioni! ora voglia sapere anche i dettagli piu' "piccoli" ma non per qeusto meno importanti ehehehe
 
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luigi1063
view post Posted on 3/9/2012, 19:38




E meno male Sergio che ti difetta la memoria... Hai ricordato quasi tutto, e lo hai esposto in maniera più chiara e più sintetica....
Grazie per tutti i complimenti, è stato un vero piacerere essere tra voi.
Mi scuso per l'impostazione della mia esposizione un poco a volo d'uccello... Ma le cose erano tante e il tempo poco...
 
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view post Posted on 16/9/2012, 12:50
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Buongiorno a tutti mi chiamo Alessandro e sono un'altro malato di questa bellissima passione che è quella degli uccelli.
Il mio allevamento si trova in provincia di Vicenza e precisamente a Bassano del Grappa, qualcuno di voi già mi conosce ed allevo Diamanti di Gould, Diamanti Pappagallo e Codalunga.

Tornando al tema della discussione in corso spero tanto che Luigi (a cui faccio i miei complimenti) un giorno decida di tenere un seminario anche qui dalle nostre parti.

Avrei una domanda (tra le tante) da fare a Luigi e a voi tutti e riguarda l'Oramec. Da un pò di tempo si sentono diversi modi di somministrazione, si passa dai 3 cicli di 2 gg. stanziati da 5 gg. ciascuno (totale ciclo 21 gg.) ai soli 2 gg., ai 4 gg. , ecc... e la diversità di dosaggi, chi 1,5 gr./L, chi 3 e via così...

Per concludere, quale il dosaggio ed il ciclo esatto?

Un saluto e a presto, ciao.
Alessandro
 
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refab
view post Posted on 26/9/2012, 13:20




A proposito di queste mangiatoie:

incontroagiulianovo001web

Io ho absolutamente stessi [S.T.a. Italy] e vedo , che dopo non molto tempo il buco comincia di riempirsi con bucie di semi, quindi ce necessita di sofiarli. E una cosa molto sfavorevole, che molto dimenuisce i vantaggi di questo tipo di mangiatoie e limita il loro utilita. :blink:
 
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