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| Concordo in pieno con quanto detto da Stefano: gli Estrildidi, probabilmente per la loro abitudine al reciproco spulciamento o "gruming" (credo si scriva così), sono molto meno esposti ad essere parassitati dagli acari rispetto ad altri uccelli. Fanno ovviamente eccezione gli acari della trachea tristemente noti a chi allevava Gould negli anni novanta. Quando ero un appassionato di indigeni e Fringillidi esotici ho dovuto contrastare in diverse occasioni massice infestazioni da acari rossi. Situazioni molto stressanti per me e per gli uccelli, ma da quando allevo Passeri del Giappone e altri estrildidi, non ho più avuto di questi problemi. Faccio largo uso di erbe e non mi sono mai preoccupato di prendere la minima precauzione nell'introduzione di nuovi soggetti. Considerando che questa conduzione, diciamo spensierata, va avanti dai primi anni novanta, non penso si tratti di mera fortuna, è molto più probabile che se un "pollino" provi ad affacciarsi in un allevamento di Passeri, non fa a tempo a mettere su famiglia, viene divorato all'istante!
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