PASSERO DEL GIAPPONE

Posts written by sergio 49

view post Posted: 18/10/2016, 23:02 Passero del Giappone x Guttato - Ibridi
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Questo è un mio ibrido Passero del Giappone Perla bruno x Diamante codalunga. Ovviamente femmina.
Tipica di questi ibridi (l'ho vista anche in un altro mio ibrido di Passero Perla x Padda) è la fitta filigrana di eumelanina nera presente nelle penne forti. Queste "zighirinature" mi sembra di scorgerle anche nell'ibrido (scuro) di Costantino Genovesi, ed è per questa ragione che avevo ipotizzato che si trattasse di una femmina Perla. Pare comunque che così non sia........
Quindi? :huh:
Direi che non ci resta che incrociare le dita e sperare che sia veramente un Pastello! O addirittura un Pheo Grigio!
view post Posted: 18/10/2016, 22:40 Passero del Giappone x Guttato - Ibridi
Condivido tutto quello che dici, in effetti la mia opzione "B", cioè quella che possa trattarsi di perla presuppone il fatto che ad oggi tutti possano essersi sbagliati circa la trasmissione del pseudo fattore "opale". Che cioè fosse sesso legato invece che autosomico. Ipotesi lo ammetto un tantinello azzardata.

CITAZIONE
L'ipotesi più probabile che ho trovato è che il maschio di pdg sia un portatore di pastello e la guttata una portatrice di opale. Quindi gli ibridi sarebbero dei pastello/opale

Ovviamente in questo caso considerando per opale non quello vero, ma un fattore in qualche modo imparentato (allelico) a pastello del Passero, dico bene?

CITAZIONE
Questo è il link ad una foto di un ibrido mutato esposto a zebra's. A primo acchito mi è sembrato che fosse una femmina mascherata, ma così non è! è infatti un ibrido nato da diamante mandarino feo x femmina di guttato opale!

Certo che pure questo è strano parecchio!

Come lo sappiamo che il padre mandarino era un Pheo? L'ha detto l'allevatore?

Se le cose stessero veramente così, bisognerebbe pensare che gli ibridi presenti a Latina siano in realta dei Pheo Grigio, che cioè il Guttato ancestrale è in realtà (come avevo sopra azzardato) un "grigio", un animale cioè privo di feomelanina. Mentre la mutazione che stiamo chiamando "opale" è una combinazione tra questo "grigio ancestrale" e il pheo. Ovviamente per completare il quadro bisogna anche ipotizzare che il Passero utilizzato fosse un Nero grigio portatore di Rosso bruno (pheo).

Questa cosa mi pare comunque fantascenza, anche perchè osservando l'ibrido più scuro l'immagine che ci si presenta è quella di un Pastello (o di un Perla grigio).

Riguardo alla tematica "salcazzo", a foto che hai postato è esplicativa, si notano infatti molto bene gli schiarimenti al centro delle piccole penne della testa che sono tipici di questi uccelli. A volte si notano anche meno, ed allora può succedere di scambiarli per dei brutti Moka, cosa che, come detto, a volte in mostra succede.
view post Posted: 18/10/2016, 17:44 Passero del Giappone x Guttato - Ibridi
Infatti Enea, la tua ipotesi, che è anche quella di Francesco Faggiano, come ho già scritto su Facebook, è quella che ritengo più realistica.
Sarebbe in effetti un bel passo avanti se riuscissimo a chiudere il cerchio tra le mutazioni "pastello" presenti nel Passero, nel Becco d'argento e "forse" nel Guttato. Ora che hai lanciato l'idea vedrai che qualcuno finirà con il provarci.

Nel frattempo il dibattito nel profilo facebook di Stefano Giannetti è andato avanti..........

Francesco Faggiano:
Ciao Sergio Lucarini.... ho capito perfettamente xk vuoi provare cm guancia nera...... io ho a casa questi animali ci provo anche io, ma x me perdi la scommessa..... dicci in vece cosa pensi della mia ipotesi sul pastello (diluito)..... x il colore ho fatto un intervento sul profilo di Vito Racamato ..... vai a leggerlo

Dal profilo Facebook di Vito Racamato dove si stava dibattendo a proposito di Passeri tipo quelli da noi definiti ( :wacko: ) "salcazzo":

Francesco Faggiano:
Buon giorno, la mutazione perla è recessiva sesso legata...... E questa è una certezza, come certa è l'espressione molto variabile del fenotipo perla..... la mia personale ipotesi è che la vera mutazione siano i csi detti salcazzo, e che l'espressione perla a cui diamo credito sia una sorta di fatto addittivo che crea una diluizione spinta di complemento a quella base......una sorta d "aligrigie" o di alichiare...... qualcosa di aggiuntivo , legato in qualche modo alle rispettive mutazioni salcazzo e "pastello" che pastello nn è....... e proprio sulla scorta di questo ragionamento possiamo ipotizzare che i tre ibridi di guttato x passero siano nati mutati xk il "falso opale" del guttato potrebbe essere la stessa mutazione del passero chiamata pastello, ma che in realtà di diluito trattasi essendo questa recessiva autosomica come nel Guttato

Produce fenotipi molto variabili da molto scuri a estremamente schiariti, cm nel guttato

A voi la parola....


Sergio Lucarini:
A proposito del passero di Vito, condivido quanto scritto da Francesco, in questo contesto l'unica certezza infatti è che trattandosi di un figlio di due genitori Perla sia anch'esso un Perla. La spinta variabilità di espressione caratterizzante questo fattore e di buona parte di quelli che definiamo pastello (o diluito), porta abbastanza frequentemente all'ottenimento di soggetti con poche o nulle diluizioni. Questi soggetti vengono relativamente spesso esposti come Moka. Osservandoli bene, sono però (quasi sempre) riscontrabili diluizioni più o meno evidenti soprattutto al centro delle timoniere che i Moka assolutamente non presentano. L'ipotesi che possa trattarsi di una espressione in qualche modo influenzata dal fattore bruno, è suggestiva ma non regge, come giustamente fa notare Luigi Montini, un Bruno Perla sarebbe un soggetto ben diverso da quello prodotto da Vito. Decisamente più enigmatici sono gli ibridi di Guttato esposti a Latina. Anche in questo caso, quanto ipotizzato da Francesco è quanto di più lineare si possa immaginare, d'altra parte di fronte alle cromie dei cosiddetti Guttati "opale" con la loro alta variabilità di espressione anche il più miope tra noi non avrebbe potuto notare una dissonanza tra il loro colore e quanto siamo abituati a vedere in un vero opale. Ed in questo contesto un qualche fattore pastello è quello che più si accorda con quanto vediamo in questi uccelli. Lo stesso si può dire di questi ibridi, anche nel loro fenotipo notiamo una buona variabilità di espressione, calcolando la forte influenza che possono avere i geni ereditati dal padre passero, credo che possa esserci similitudine tra i loro colori e quelli espressi dai Guttati "opale". Detto questo, comunque, un piccolo segnale di allarme mi viene dalla relativa rarità dei geni pastello circolanti tra i nostri Passeri da mostra, specialmente tra quelli ossidati, Nero bruno e Nero grigio, questa considerazione di natura statistica mi porta a non scartare a priori la possibilità che tali ibridi siano dei perla come il colore di quelli più scuri lascia di primo impatto supporre. Prendendo per buona questa ipotesi e acquisito con certezza che si tratta di maschi, l'unica risposta possibile diventa quella che anche il Guttato opale sia in realtà un Perla, cosa che analizzando la colorazione ancestrale del guttato (priva di feo) direi che ci potrebbe pure stare. In fine però ripeto che quanto ipotizzato da Francesco sia al momento il ragionamento più razionale che possiamo mettere assieme sulla natura genetica di queste tre bestiole.
view post Posted: 17/10/2016, 20:47 Passero del Giappone x Guttato - Ibridi
A Piana delle Orme nella mostra specialistica “Esotica 2016” è stato esposto (e premiato) un ibrido di Passero del Giappone (Nero grigio) x Diamante guttato (port. di “giallo”). Le sue peculiari colorazioni hanno innescato prima in mostra e poi su Facebook una discussione molto interessante.

Questo è l’ibrido in questione:


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Su Facebook è poi stata postata anche una seconda foto che riprende un fratello di questo ibrido:

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Questo secondo soggetto all’apparenza sembrerebbe un Perla, tanto che nella discussione, ipotizzando che il Passero fosse un portatore di Perla, ho azzardato che si trattasse di una femmina mutata per tale fattore.

Prontamente l’allevatore, Costantino Genovesi, ci ha fatto invece sapere che questo secondo soggetto è invece un maschio “al 100%”!!!

Tutti gli interventi si possono leggere cliccando sul profilo Facebook di Stefano Giannetti.

Di seguito ne riporto i tre che ritengo più “organici”:


Francesco Faggiano:
In primis complimenti x la manifestazione! Rispetto all'ibribo col guttato, volevo mettere al corrente tutti che io personalmente ho prodotto un ibrido che diversi di voi conosco di Padda opale x Guttato "falso opale"... ancestrale, gli altri 12 fratelli morti in prossimità della schiusa come lui avevano tutti gli occhi neri....... poi quest'anno con un passero del Giappone moka grigio x Guttato "falso opale”, ho prodotto due ibridi sempre nero bruni....... ora la possibilità rimane che il Passero utilizzato x quesi tre ibridi di cui due presunti o accertati maschi è che il Guttato sia interessato dalla mutazione "pastello" del passero del Giappone che in realtà è un diluito...... in oltre come sappiamo sia nel Guttato che nel Passero questa mutazione presenta un'espressività fortemente variabile e entrambi nascono a occhio rossastro, mentre Grigio e Opale nascono a occhio nero sempre....... finalmente e per puro caso probabilmente dopo più d 15 anni (forse) arriveremo a svelare l’enigma che c’è sempre stato dietro al presunto fattore “opale” del D. guttato.

Franco Dicicco:
Altra considerazione da farsi è perché l'ibrido abbia il lipocromico giallo e non rosso.
Costantino Genovesi mi conferma che il guttato era ancestrale portatore di groppone giallo..........dunque pure il passero doveva esserlo,anche se non visibile ai nostri occhi.........stessa mutazione visibile nei becchi d' argento ino.


Francesco Faggiano:
Per quanto riguarda l'espressione del lipocromo, abbiamo visto diversi ibridi con lipocromo giallo nel tempo, come quello con Ruficauda x Bicheno, Guttato x Donacola pettocastano, e altre volte col Passero..... ciò che succede in questi casi è semplice:
La specie che esprime il lipocromo è affetta da mutazione..... l'altra non possiede il pool genetico complementare...... quindi nell'ibrido si esprime solo l'espressione del parentale capace come puo (in questi casi gialli) di sintetizzare il lipocromo..... che sarà per questo giallo, e indipendente dal contesto melanico..... il Guttato madre degli ibridi in questione è di fatti a lipocomo giallo.....



A questi ho aggiunto un mio commento che di primo acchito nella problematica in oggetto sembrerebbe entrarci come i classici “cavoli a merenda”, ed invece una logica credo che l’abbia:

In effetti Francesco questi due ibridi sono molto interessanti. Ci sarebbe da capire anche perchè appaiono così grigi, non lo trovi strano? Personalmente sono pronto a scommettere (in verità non più di un caffè) che ibridando un D. Mandarino Guancianera con una Guttata nascano figli grigi con le guance nere. Magari cerco i due soggetti e ci provo!

Ovviamente sperando in qualche intervento anche su questo nostro sito, .....se ci saranno positive evoluzioni su quanto sopra, ci aggiorneremo!
view post Posted: 11/10/2016, 18:31 Nuovi arrivi - Allevamento
Ciao! Sono tutti Nero bruno (più o meno pezzati) tranne quello aggrappato allo sportellino (che è Moka bruno) e, forse, il primo a sinistra sul posatoio, anch'esso Moka, ma non ne sono sicuro. :huh:
view post Posted: 2/10/2016, 18:44 Presentazione - Ben Arrivato
CITAZIONE
Secondo te se provassi a mettergli anche delle uova finte?

Personalmente metto un uovo finto nel caso la femmina deponga il primo fuori dal nido con relativa rottura. Di solito con il secondo aggiusta la mira.

Comunque, se dovessero cominciare ad entrare è fatta, speriamo bene! ^_^
view post Posted: 2/10/2016, 17:07 Presentazione - Ben Arrivato
Spesso lo fanno. Magari non gli piace la posizione che hai scelto tu, oppure come è fatto il nido, forse con il foro di ingresso troppo piccolo. Potresti cominciare mettendo tu tutto il materiale dentro alla cassetta formandogli una conchetta ben fatta, magari cambiandogli anche posizione.
view post Posted: 27/9/2016, 20:29 Interessante esperimento - Diamante Codalunga
Se consideriamo che il Bavetta ed il Codalunga sono specie molto affini, dobbiamo chiederci come possa essere avvenuta la differenziazione netta a livello del colore del becco che ad un certo punto ha probabilmente causato la deriva genetica che ha portato alle speciazioni separate. Secondo me a differenziare le due forme è un solo gene, con l'allele che produce il nero che risulta dominante su quello che non lo produce. Questo secondo allele è quello che in doppia dose ha fatto nascere sia il soggetto di Savary che quello propostoci da Ale. Detto in altre parole, nel soggetto qui sopra potrebbe essersi ripetuta la stessa mutazione che in una epoca (non troppo) remota ha innescato la differenziazione dei Codalunga dai primordiali Bavetta. :wacko:
view post Posted: 26/9/2016, 14:39 APPROFONDIMENTI SUL GIUDIZIO DEL DIAMANTE MANDARINO nella varietà DORSOCHIARO, MASCHERATO e INO - Diamante Mandarino
Credo che la CTN stia già programmando tali eventi abbinando giudici esperti con chi deve/vuole accrescere le proprie esperienze nello specifico ed anche in altri settori.
view post Posted: 23/9/2016, 14:05 Interessante esperimento - Diamante Codalunga
Savary nel descrivere questo soggetto riferisce la presenza di lipocromo giallo. Guardando la foto in verità questa cosa la si nota appena. A prescindere comunque dal colore, sembrerebbe che nei Bavetta, nascosto dal nero, non ci sia lipocromo, tanto che nei mutati Ino il becco è carnicino.
view post Posted: 22/9/2016, 21:49 Interessante esperimento - Diamante Codalunga
In un tentativo di traslare la mutazione "grigio" dal D. codalunga al D. bavetta, Bruno Savary ha ottenuto questo intermedio (F1 ?):

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Dal punto di vista genetico, sembrerebbe che l'allele trasmesso dal Codalunga abbia inibito la melanizzazione nera del Bavetta ,mentre all'opposto, in un'altra coppia genica, l'allele trasmesso dal Bavetta ha inibito il deposito lipocromico rosso tipico del Codalunga. Il risultato è un becco che non ha ne lipocromo ne melanina.
Il soggetto è però un portatore dei geni (recessivi) ereditati dai due genitori capaci di produrre melanina e lipocromo. Infatti nei successivi accoppiamenti (R1; R2; etc.) il nero è riaffiorato.
view post Posted: 20/9/2016, 23:01 Probabile nuova mutazione - Padda
Di solito gli opale, anche in combinazioni multiple, lasciano un che di opalescente (azzurrino) che in questo soggetto non si nota.
view post Posted: 19/9/2016, 22:03 Probabile nuova mutazione - Padda
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Secondo me è troppo chiara per essere una Mascherato Pastello. Però non saprei dire quale possa essere, tra quelle conosciute, la combinazione di mutazioni in grado di dare dare un simile colore. Apparentemente manca sia di eu che di feo, però più di eu.

E se fosse una nuova mutazione? Magari combinata con Mascherato (o Agata)?
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